Titolo: Aggressione al personale ferroviario: capotreno schiaffeggiata su un treno della Milano-Mortara
Roma – Ieri si è verificato un nuovo episodio di violenza nei confronti del personale ferroviario, ancora una volta sulla tratta Milano-Mortara. Una capotreno di Trenord, di 48 anni, è stata aggredita da un passeggero dopo avergli chiesto di spegnere una sigaretta, in un contesto di normativa di sicurezza e decoro a bordo dei treni.
L’aggressione è avvenuta poco prima dell’arrivo del treno nella stazione di Mortara. Secondo quanto riportato nel comunicato stampa, il giovane viaggiatore ha reagito in modo aggressivo alla richiesta della capotreno, scagliandosi contro di lei e schiaffeggiandola. Un gesto che evidenzia la crescente tensione e l’aggressività riscontrate nel contesto ferroviario.
Dopo l’aggressione, l’individuo è riuscito a fuggire, scomparendo non appena il treno ha fatto tappa nella stazione. Nonostante l’intervento immediato della polizia, le forze dell’ordine non sono riuscite a identificare il responsabile, che si è dileguato nella folla. Tuttavia, fortunatamente, la capotreno non ha riportato ferite fisiche.
Questo incidente segue altre recenti aggressioni al personale ferroviario, tra cui un grave episodio avvenuto a Rivarolo, dove un uomo è rimasto ferito. La situazione solleva interrogativi sulla sicurezza del personale che lavora sui mezzi pubblici e sulla necessità di maggiore protezione e supporto per coloro che sono chiamati a gestire comportamenti inadeguati da parte dei passeggeri.
Le autorità sono ora chiamate a riflettere sulla questione della sicurezza su treni e mezzi di trasporto pubblici, in un’epoca in cui gli episodi di violenza sembrano essere in aumento. È fondamentale adottare misure che possano garantire un ambiente di lavoro sicuro per gli operatori, così come per i viaggiatori, affinché episodi simili non diventino un’abitudine nel contesto delle nostre ferrovie.