Paternò

Belpasso: preso l’autista che ieri ha travolto un pedone, il camion era privo d’assicurazione e revisione

Belpasso: preso l’autista che ieri ha travolto un pedone

La maggior parte degli automobilisti hanno la (falsa) credenza che la revisione sia inutile, un surplus per spillare soldi a chi possiede un mezzo di trasporto ma gli eventi di ieri dimostrano, per l’ennesima volta, l’esatto contrario. I Carabinieri della Stazione di Belpasso, unitamente ai colleghi del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Paternò, hanno arrestato Belpasso: preso l’autista che ieri ha travolto un pedone, il camion era privo d’assicurazione e revisione

Paternò: Il distributore automatico non eroga il gelato e lui torna per appiccare un incendio

Paternò: Il distributore automatico non eroga il gelato e lui torna per appiccare un incendio

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Paternò hanno denunciato un quarantaseienne del posto, pregiudicato, perché ritenuto responsabile di danneggiamento seguito da incendio. Apparentemente dipendente dal gelato o con una pazienza inesistente, l’uomo dopo non aver ricevuto lo snack ha deciso di tornare un’ora dopo per ardere il distributore automatico dispettoso. Intorno Paternò: Il distributore automatico non eroga il gelato e lui torna per appiccare un incendio

Paternò: spacciava in casa con le telecamere puntate sulla via Don Orione facendo insospettire i Carabinieri

Paternò: spacciava in casa con le telecamere puntate sulla via Don Orione facendo insospettire i Carabinieri

I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Paternò, coadiuvati dai colleghi dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Sicilia”, hanno arrestato nella flagranza il cinquantottenne Salvatore Longo del posto, poiché ritenuto responsabile di detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo proteggeva lo spaccio in casa con le telecamere ma gli agenti nutrono dubbi poiché la videosorveglianza Paternò: spacciava in casa con le telecamere puntate sulla via Don Orione facendo insospettire i Carabinieri

Paternò: ladri d’arance rubano una tonnellata d’agrumi e si gettano dall’auto in corsa per fuggire

Paternò: ladri d’arance rubano una tonnellata d’agrumi e si gettano dall’auto in corsa per fuggire

Durante un’attività disposta dal Comando Provinciale, finalizzata al contrasto dei fenomeni di criminalità diffusa in particolare nelle aree rurali, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Paternò, hanno realizzato un servizio a largo raggio che ha consentito d’interrompere, nella flagranza di commissione, un furto di notevole entità ai danni di un imprenditore agrumicolo del Paternò: ladri d’arance rubano una tonnellata d’agrumi e si gettano dall’auto in corsa per fuggire

Paternò: rapina a mano armata il supermercato ma sfinito e braccato dagli agenti si consegna

Paternò: rapina a mano armata il supermercato ma sfinito e braccato dagli agenti si consegna

I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Paternò hanno sottoposto a fermo d’indiziato di delitto il quarantacinquenne Alfredo Conti del posto, poiché ritenuto responsabile di rapina aggravata. L’uomo, coltello alla mano, ha rapinato il supermercato in via Dei Platani facendo scattare una caccia all’uomo, terminata con l’arresa per sfinimento di quest’ultimo. L’uomo ha utilizzato Paternò: rapina a mano armata il supermercato ma sfinito e braccato dagli agenti si consegna

Paternò: in possesso di 2 kg di marijuana e due piante di circa un metro, insospettabile si giustifica col possesso per un uso personale

Paternò: in possesso di 2 kg di marijuana e due piante di circa un metro

I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Paternò, coadiuvati dai colleghi dello Squadrone Eliportato “Cacciatori di Sicilia”, hanno arrestato il sessantatreenne Giuseppe Meci, del posto, responsabile di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Diverse segnalazioni hanno condotto gli agenti alla sua abitazione, in cui sono state rinvenute quantitativi considerevoli di marijuana che Paternò: in possesso di 2 kg di marijuana e due piante di circa un metro, insospettabile si giustifica col possesso per un uso personale

Paternò, brutta fine per il rapinatore seriale di banche e commercianti locali

Paternò

I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Paternò hanno arrestato il 41enne Salvatore Sambataro per rapina aggravata e continuata ai danni di numerosi esercenti locali, quali istituti di credito, supermercati e farmacie. Diventato l’incubo di banche e commercianti infatti, il rapinatore seriale è stato fermato dai i militari dell’Arma paternese, che ha istituito una Paternò, brutta fine per il rapinatore seriale di banche e commercianti locali

Paternò: nuove sanzioni e denunce nel corso dei controlli anticovid

Paternò: nuove sanzioni e denunce nel corso dei controlli anticovid

I Carabinieri della Compagnia di Paternò, unitamente ai militari della locale Compagnia della Guardia di Finanza, al termine di un servizio coordinato eseguito nei luoghi di maggiore aggregazione dei giovani (Piazza Umberto, Piazza Indipendenza e Piazza Vittorio Veneto), finalizzato a far rispettare le misure previste per il contenimento della diffusione del virus covid-19, hanno ottenuto Paternò: nuove sanzioni e denunce nel corso dei controlli anticovid

Emergenza Covid-19 a Paternò: previsti screening con tampone rapido per studenti e docenti

Emergenza Covid-19 a Paternò: previsti screening con tampone rapido per studenti e docenti

Il Comune di Paternò ha organizzato delle postazioni in drive in per eseguire i test Covid-19 e monitorare la situazione del contagio sul territorio. La decisione è stata presa in seguito ad una riunione operativa, tenutasi ieri 27 gennaio 2021 presso il Palazzo di Città, alla quale hanno partecipato il Primo cittadino, i medici dell’Usca Emergenza Covid-19 a Paternò: previsti screening con tampone rapido per studenti e docenti

Paternò, arrestata una 64enne (ecco perché)

Paternò

I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Paternò hanno arrestato una 64enne locale in esecuzione di un ordine per la carcerazione emesso dal Tribunale di Catania. Si tratta di Rosaria Arena, moglie di Salvatore Rapisarda reggente dell’omonimo clan attivo nel comune di Paternò e articolazione locale della famiglia mafiosa dei “Laudani” di Catania. Indagata Paternò, arrestata una 64enne (ecco perché)