L’Istituto Nazionale del Dramma Antico (INDA), fondato nel 1998 ma con origini che risalgono al 1914, è una rinomata fondazione culturale nota per organizzare il ciclo di rappresentazioni classiche presso il Teatro Greco di Siracusa, giunto alla 57ª edizione nel 2022.
L’initiativa nacque nel 1913 per volontà dell’aristocratico siracusano Mario Tommaso Gargallo, dando vita al primo ciclo di spettacoli classici nel 1914 con “L’Agamennone” di Eschilo. Nel 1925, Mussolini istituì ufficialmente l’INDA dopo essere rimasto colpito dalle rappresentazioni teatrali.
Nel dopoguerra, Nino Sammartano guidò l’INDA, organizzando cicli di rappresentazioni e promuovendo studi sul dramma antico. Nel 1978, l’INDA divenne un ente pubblico non economico, trasformandosi poi in fondazione nel 1998.
Nel 2001, l’INDA fu coinvolto in uno scandalo legato all’influenza mafiosa, causando cambiamenti ai vertici e impatti negativi sull’immagine dell’istituto. Nel 2005, la Fondazione INDA iniziò a produrre direttamente spettacoli, segnando un cambiamento significativo. Negli anni successivi, gli spettacoli INDA si replicarono anche al Teatro Grande di Pompei e furono trasmessi in TV nel 2018.
Nel 2020, in risposta alle restrizioni legate alla pandemia di COVID-19, l’INDA lanciò il progetto “Inda 2020 Per voci sole”, offrendo al pubblico serate con artisti di rilievo nazionale e internazionale nel suggestivo Teatro Greco di Siracusa.
La prestigiosa Abbagnato ingaggiata dal Teatro Inda Fondazione di Siracusa per interpretare “Le Quattro Stagioni”. Ulteriori dettagli su Repubblica Palermo.
Scopri il calendario delle rappresentazioni classiche al Teatro Inda Fondazione di Siracusa e il debutto di Roberto Bolle, come riportato su Il Fatto quotidiano.
Il 12 maggio parte il Festival dei giovani a Palazzolo Acreide con il Liceo Foscolo di Albano Laziale che inaugurerà con l’Orestea di Eschilo. 2 mila studenti in scena!
La Fondazione Inda esprime il suo cordoglio per la scomparsa dell’attrice Paola Gassmann, protagonista al Teatro Greco di Siracusa e figlia di Vittorio Gassman.