Il tavolo dei piccoli, un’esperienza da grandi per i bambini catanesi
A Catania la tavola è un elemento molto importante, che assume un significato profondo per tutti coloro che sanno apprezzare ancora la convivialità e il tempo trascorso in famiglia.
Il vero catanese sa bene che è fondamentale riunirsi in famiglia e condividere con ogni membro i pasti principali e le ricorrenze più importanti di fronte alle ricette tipiche catanesi preparate in casa secondo tradizione.
Da sempre infatti, è quasi d’obbligo organizzarsi in tempo per imbandire grandi tavolate con pietanze di ogni tipo, senza dimenticare l’antipasto, il primo, il secondo e anche il dolce accompagnato da caffè e rosoli vari.
Se però questo è il menù tipico delle tavole catanesi della domenica e delle festività, qualcosa in meno si ritrova nel menù baby catanese, che solitamente prevede la pasta con la salsa di pomodoro e forse la cotoletta rigorosamente consumate nel tavolo dei bimbi.
Quanti catanesi ricorderanno con commozione (mentre altri con angoscia) il fatidico tavolino dei piccoli, al quale sedevano insieme a fratelli, sorelle, cuginetti e amichetti coetanei o vicini d’età, relegati lì per voglia o per dovere dagli adulti di turno.
Una vera e propria tradizione che, chi ricorda, veniva rispettata nelle grandi famiglie, che si ingegnavano ad apparecchiare questo tavolino con una tovaglia apposita e con stoviglie di dimensione normale, che facevano sentire i piccoli già grandi e un po’ speciali.
Un ricordo che molti catanesi ora adulti conservano con cura, ma che altri nemmeno hanno a causa del mutamento di abitudini che ha spazzato via delle usanze uniche e originali.
Se anche tu hai fatto parte del tavolo dei piccoli, sostieni questa antica tradizione catanese. Ecco in che modo.
Il tavolo dei piccoli, una tradizione familiare catanese da non perdere
Certe tradizioni si mantengono nel tempo, ma altre vanno spazzate via dalle nuove abitudini che, a volte, sono troppo futili per permettere al passato di restare invariato.
Se si vuole però, la tradizione può essere conservata nei ricordi d’infanzia più belli che ognuno porta con sé nel proprio cuore e che nessuno può rimuovere.
Ecco perché sono molti i catanesi che ancora oggi riescono a ricordare le loro domeniche o le festività trascorse in quel famoso tavolino dei piccoli, che permetteva loro di sentirsi già grandi e in autonomia.
Bastava poco, una tovaglietta quadrettata, dei bicchieri in vetro come quelli dei grandi, una forchetta e un cucchiaio e qualche tovagliolo di carta e il gioco era fatto; e anche se a volte le porzioni erano ridotte per i piccoli commensali, l’esperienza unica e piacevole era comunque servita!
Riflettendo forse, proprio oggi, in una società dove tutto diventa “a misura di bambino”, il tavolino dei piccoli che ci faceva sentire già grandi dovrebbe ritornare ad essere una sana abitudine, che toglie nulla a nessuno, ma che anzi insegna ai bambini a saper apprezzare valori veri qual è la convivialità, l’ospitalità e la condivisione.
Considerando infatti che il tavolo dei piccoli sta nella stessa stanza di quello dei grandi e che è solo un continuum di questo, bisognerebbe riproporlo ai bambini catanesi di oggi, potrebbe divenire una simpatica soluzione per fare restare seduti anche i più discoli e insegnare loro l’importanza della tavola!